Lo specchio del riconoscimento reciproco

Ci sono incontri che nascono da parole, e altri che nascono da qualcosa di più sottile:
il riconoscersi, il rispecchiarsi l’uno nell’altro.
Così è nato questo progetto: dalla fiducia intuitiva che si genera quando due anime si vedono davvero.

L’opera prende forma da materiali forti e simbolici, scelti per custodire questa relazione professionale e umana.

Il cuore è un profilo in ferro zincato, resistente e lucente, pensato per proteggere dall’ossidazione del tempo e delle prove.
La cornice è in rovere, dipinta a mano in nero e argento — colori che richiamano l'equilibrio tra radicamento e visione.
Al centro, un plexiglass specchiato, che invita a fermarsi, guardarsi dentro, ritrovarsi.
Un oggetto che riflette, letteralmente e simbolicamente, la fiducia reciproca da cui è nato.

Ogni elemento è stato realizzato e assemblato a mano, perché ogni gesto, ogni dettaglio, potesse conservare intatta la cura e la presenza da cui è nato.

Perché la fiducia, quando è autentica, non ha bisogno di essere detta ad alta voce: si specchia, e si riconosce.